Guarda i due, con fare curioso....

*cercando di non scoppiare dalle risate alla vista dei due che litigano si avvolge strettamente nel mantello, approfittando della copertura dell'indumento per mascherare i lenti gesti con cui carica la piccola balestra da polso*

"conosco il mio lavoro alù..."

*sibila verso ryald, prima di guardare l'elfa*

"smettila di frignare fata....non mi sembra che ti abbia fatto pesare la mia presenza fino ad ora..."

*sibila piuttosto arrabbiato, scuotendo la testa al pensiero che sperava che l'ultima chiaccherata con l'elfa l'avesse convinta a smettere di lagnarsi*

"Un rumore sospetto viene da sotto le vostre vesti, Elfo Drow... Sembra quasi stiate caricando una qualche specie di arma, li sotto... Posso chiedervene il motivo?"
La voce di Zero si sparse nel corridoio appena percepibile alle orecchie del drow, ma questo bastò per attirarre la sua attenzione alle sue spalle.
Lì, dove prima c'era solo un velo d'omba, era comparso il demone che si leccava languidamente gli artigli della mano destra, sorridendo.

*alza un sopracciglio, voltandosi verso zero*

"come pretendete che la difenda? a mani nude forse?"

*una nota canzonatoria colorisce la sua voce*

"E da chi volete difenderla ora?"
Il Demone continuava maliziosamente a sorridere, chiudendo i suoi occhi in una fessura che enfatizzava ancor di più la sua espressione... disturbante.

*ridacchia divertito scuotendo la testa con sopportazione*

"badate a fare il vostro lavoro zera...qualuncue sia, e lasciate a me fare il mio"

"Non so quale difetto di pronuncia vi porti a sbagliare tutti i nomi, ma non m'importa... Forse il suono del mio nome è troppo articolato per essere pronunciato dalle vostre labbra..."
Il demone si dette una lieve spinta dal muro a cui era appoggiato e camminò lentamente verso Niamath. Ad un passo dal Drow, si fermò e avvicinando il viso al suo orecchio bisbiglò: "Mi piaci, Niamath... Mi ricordi quello che sono, ed è forse questo il problema principale."
Zero sorrise innocentemente al Drow, e proseguì tanquillamente il suo cammino lungo il corridoio.

*un rapido ghigno gli illumina il volto, poi abbassa leggermente il capo*

"bbbbuuooorp......"

*sogghigna soddisfatto, guardando il demone che si allontana*

Immerso nella sua stanza in una profonda concentrazione, Ryld cercava di comunicare con l'esterno... precisamente con l'Abisso... Non si sentiva sicuro, voleva la protezione dei demoni ombra su di lui... E AL DIAVOLO quell'elfa! doveva sentirsi sicuro se voleva riuscire nella sua missione...
Ad un tratto una figura non ben delineata e sfocata appare dal cerchio magico ai piedi di Ryld, e la solita figura formata d'ombra appare dietro RYld e chiede: "Desidera signore?"
"Ho cambiato programma, seguitemi e controllate l'altro demone, non so cos'abbia in mente... questo è tutto x ora, va.'"

*scrollando le spalle annoiato si mette sui passi dell'elfa, guardandosi attentamente attorno*

...certo niamath ke se nn kapisci kn le buone andrò kn le kattive...volerò e se t stankerai d korrere bè...peggio x te!

*borbotta tra se*

"dovevo ucciderla...altro che proteggerla...."