Io ho il manuale e ho giocato per la prima volta anni fa quando ancora si faceva il playtesting del gioco.
L'anno scorso qualcuno di voi ha forse visto a Lucca Games un tipo che stava nello stand dei giochi all'Indipendence Bay, vestito in armatura da Samurai, con tanto di elmo cornuto: quel losco individuo che ha nome Carlo Rosas e' colui che si e' occupato del playtesting del gioco
Fra l'altro secondo me gli inventori del sistema di gioco sono dei matematici pazzi
In breve la caratteristica principale di Radix e' che si possono 'creare gli incantesimi': ovvero non esiste una lista di magie da cui il mago puo' attingere, ma, calcolando di volta in volta dei valori a sua disposizione, puo' comporre l'incantesimo adatto per la situazione.
Esistono delle scuole di magia, la conoscenza di ciascuna delle quali permette di padroneggiare meglio determinati tipi di incantesimi (demonologia favorisce le evocazioni di creature degli Inferi ad esempio), ma, dato che in Radix non esistono le classi, e' possibile che il vostro pg abbia conoscenze magiche pur occupandosi di altro nella vita.
A questo punto la fantasia si spreca...ho visto un pg evocare a mezz'aria una mucca sulla testa del suo nemico, morto schiacciato dal peso stesso dell'animale, oppure richiamare a se' uno stormo di angeliche fanciulle che gli hanno curato le ferite leccandole....
Il genere di incantesimi usati dipende poi dalla serieta' della campagna e del vostro pg
Naturalmente il sistema di gioco puo' essere usato anche separatamente dall'ambientazione, come penso intenda fare Borgata.
Un'ultima curiosita' per i sardi: nel manuale sono sparsi diversi riferimenti alla lingua sarda ed alla sardegna, divertitevi a trovarli
