Questo racconto lo scrissi per un compito in classe del 4° superiore,
il tema era: Racconta una storia. il titolo di questa fiaba é:

FUNGO

In un mondo lontano, da quello che tutti noi conosciamo, c'era un regno, in quel regno c'era un castello, in quel castello c'era un re, e in quel re.. non c'era niente.
Quel re era molto giovane e inesperto, il suo nome era Upa. Il regno sotto il suo controllo prendeva il nome di Crindom e gli era stato lasciato in eredità dal padre, morto da non molto per aver inalato un gabbiano stanco sulla schiena.
Nel castello di Upa c'era un armadio molto particolare, infatti quell'armadio aveva la facoltà di piegare tutti i canguri in polvere che venivano inseriti al suo interno. Ma, dato che in quel mondo i canguri in polvere non esistevano, dopo pochi giorni l'armadio venne dato in pasto ai criceti.
Ma in quel regno c'era anche una casetta e in quella casetta viveva una ragazza molto bella che si chiamava Lana. Lana era molto povera poiché faceva la contadina, però era anche molto legata ad Upa, che conosceva fin dall'infanzia; anche Upa era legato a lei, ma l'ambiente in cui viveva li teneva lontani tutto il tempo. Upa era molto indaffarato per questioni di economia e politica, e più passava il tempo più si rendeva conto di quanto potessero essere meschine le persone che gli stavano vicino, che lo assecondavano solo per rubargli le banane.
Un giorno bussò al palazzo di Upa una strana vecchietta chiedendogli se avesse qualcosa da mangiare, Upa, ormai abituato alla vita politica, credette che anch'essa volle approfittarsi di lui e rifiutò di sfamarla, a quel punto la vecchietta fece una domanda ad Upa, e gli chiese: "Hai intuito il fungo?". Upa sconcertato da quelle parole pensò che ella fosse matta e la snobbò. La vecchietta allora, pronunciando una formula magica, trasformò Upa in un pesciolino giallo e lo portò con se fino al laghetto Linox, fuori dal regno, gettandocelo all'interno.
Intanto al castello non si ebbero più notizie del re e la politica si interruppe bruscamente, anche Lana (come tutti) venne a sapere della scomparsa di Upa ed iniziò a preoccuparsi per lui temendo che gli fosse successo qualcosa. Ma la cosa che la fece stare ancora peggio era il fatto che non potesse fare nulla per aiutarlo, allora fece un lungo sospiro e... andò a dormire.
Durante il sonno però venne svegliata da un rumore estraneo alla conoscenza umana, allora si alzò e vide vicino la porta uno strano animaletto, e gli disse:"Chi sei tu?". E lui:"Sono il toporagno". Allora Lana gli chiese:"Cosa ci fai quì?". E il toporagno rispose:"Voglio conquistare il mondo". Dopodichè Lana tornò a dormire.
Ma nonostante Upa fosse stato trasformato in pesciolino, era ancora cosciente...tuttavia non aveva la minima idea di come fosse la vita di un pesciolino, e allora iniziò ad esplorare il laghetto per apprendere qualcosa sulla vita subacquea. Dopo un pò vide Super Mario avventurarsi sul fondo del lago, Upa si chiese:"Ma come farà a respirare sott'acqua senza affogare?". E così dicendo se ne andò.
Mentre stava per addentrarsi in una pecora, Upa si accorse che un grosso pesce lo stava pedinando, Upa capì subito che quel pesce voleva rubare le sue banane, allora raccolse tutte le energie per affrontare il grosso pesce, ma dato che non aveva energie afferrò un pinguino e glielo sbatté in faccia. Quella notte Upa si mise a pensare alla vita che faceva prima, finalmente capì, e disse:"Si ho intuito il fungo!". Poi andò a dormire nella pecora.
Pochi giorni dopo bussò alla porta, della casa di Lana, una strana vecchietta che chiese alla ragazza se avesse qualcosa da offrirle per rifocillarsi, ma Lana non aveva nulla darle, allora raccolse un cavallo randagio e lo inserì nella vecchietta, la vecchietta la ringraziò e le svelò cosa fosse successo ad Upa, e le disse che per farlo tornare normale doveva dargli un bacio. Dopodichè, andandosene, chiuse la porta ed esplose.
A quel punto Lana decise di andare a salvare il suo caro Upa, ma la strada per andare a Linox era lunga, allora afferrò un coniglio e gli strappò tutti i felspati sulla testa, quindi potè andare al laghetto.
Il viaggio era lungo ed estenuante e dovette attraversare perfino il bosco, dopo poco arrivarono anche i crampi allo stomaco per la fame; ad un tratto Lana incontrò un bambino a gas che gli chiese: "Dov'é Jesprey?". Lana non sapendo cosa dire ammuffì e se ne andò.
Proseguendo nel viaggio la fame e la fatica aumentarono, e ad un tratto Lana incappò in un gatto sovietico di compensazione che si avvicinava minacciosamente. Lana era pietrificata dalla paura, ma il gatto sovietico di compensazione avanzava sempre più, e passo dopo passo era sempre più vicino, e avanzava, sempre più vicino, sempre più, quando ad un tratto . . . . "BOOM!!" il gatto sovietico di compensazione esplose.
Dopo molto tempo, molta strada, molta fatica, e molta fame, Lana riuscì finalmente ad arrivare a Linox. Allora immerse allora immerse le mani ed iniziò a chiamare il nome di Upa. Upa sentendo la voce di Lana nuotò verso le sue mani, Lana lo raccolse piangendo di gioia, quindi lo avvicinò alle sue labbra... e se lo mangiò in un sol boccone.
La mancanza di Upa diede inizio ad una serie di drammatici eventi. L'economia esplose, le banane finirono, ed il coniglio rimase traumatizzato dai felspati per sette giorni nove ore e sessantatre minuti.
In fine i toporagni invasero il pianeta, e vissero per sempre felici e contenti.

me lo ricordo a grandi linee...ma non ne avevi scritte altre simili?

ma non ti avevano internato dopo una cosa simile? O.O''

Si ma ce l'ha lacrima sbiadita.. e si dimentica di portarmela

No ho preso sette!

anni di internamento?

No, punti di sutura...

Bella ZO

Io sbiadita la ammazzo

zopi anke qui ero io con il nick di jaba!

E non avete visto l'altra!

(parte la curva) O LE LE O LA LA FACCELA VEDE FATTE INSULTA!

In un mondo lontano, da quello che tutti noi conosciamo...
tutto il racconto acquista senso solo in base a questa frase. non c'è che dire... micidialmente folle!

gia...bello e stravagante....e sopratutto estraneo...

Grazie ragazzi sono commosso! (celebralmente)