Ho una proposta per voi scrittori fantasy: cosa ne dite di scrivere insieme a me un racconto? magari mandatemi le vostre idee e ne parliamo!!!!
Io scrivo racconti da qualche tempo, ma ci sono dei progetti (come un romanzo) che non mi sento in grado di fare...credo che insieme si potrebbe arrivare a dei buoni risultati vi aspetto numerosi....

che genere avresti in mente? fantasy tipo signore degli anelli o ppure fantasy come ddragonlance o shannara, oppure altro?

dicci dicci....ke a me l'idea piace...e se ho tempo partecipo....
magari tu inizi a scrivere
poi quando ti stufi
qualcun altro prosegue e cosi via...

Il topic in cima a questa sezione Start: Racconto Fantasy è un esempio di quello che vorresti fare... perchè non continuare quello?

bhe secondo me quello e u po differente, xche bisogna impersonare un pg, mentre se nn ho capito male, qua si lascia totale carta bianca

In effetti hai ragione!

allora dacci un inizio...aspettiamo tutti te...
(questo e un gioco ke a vote e interessante fare anke dal vivo se si e cn buoni narratori, in lunghe serate stellate accanto a un fuoco...

Noooo, iniziate voi!

stesso discorso vale per me...mi piacerebbe partecipare,spero di essere all'altezza e di esservi utile ^_^

se volete inizio io..........................

io parteciperò sicuramente.

Niamath, se parti tu ti seguo a raffica, dopo aver letto quel brano duergar x Valm da te scritto e mandotomi sono certo che sia un buon inizio e proseguirei volentieri.
Sarebbe bello far intrecciare più storie, come fa Salvatore, e portare lentamente tutti i nodi al pettine [i personaggi e le storie si intrecciano durante lo spannung, che ne dite? ].
Vai Niaaamaaath !

ma che ricada sulle vostre teste allora, avete spalancato le porte dell'inferno...


Artemis sollevò appena in tempo la sottile scimitarra per deviare l'ennesimo vorticante attacco diretto al suo viso, ma appena compiuto quel gesto si rese conto della sua inutilità. Le lunghe spade gemelle vennero rapidamente richiamate in un complicato disegno attorno ai fianchi del loro padrone e ridirette con fredda ed impassibile precisione ad incrociarsi a pochi centimetri dal volto dell'elfa, intrappolando la sua ricurva lama e spingendola sopra la testa, lasciando completamente scoperto il resto del corpo. Il gioco di braccia le ostruiva parzialmente la vista, ed ebbe appena un sentore di movimento quando il suo avversario le si serrò addosso sollevando le lame che ancorano chiudevano la strada alla scimitarra. Prossima alla disperazione, con le membra quasi intorpidite dallo strisciante terrore che lento ed inesorabile la stava carpendo ebbe, in uno sprazzo di concentrazione, sentore di cosa stesse per accadere. Rapida l'elfa torse i piedi in appoggio sui talloni, ruotando di un quarto davanti alle tetra figura che come un serpente la incalzava fulmineo. La ginocchiata diretta al suo inguine venne intercettata dall'anca, ed anche se colta da un lancinante dolore che quasi rischiò di farle perdere l'equilibrio riuscì a tenere i nervi saldi per contrattaccare. Muovendosi usando la gamba sinistra come perno compì una precisa rotazione, allontanando la ricurva lama dalla sua prigione ed abbassandola, mirando al fianco destro, scoperto, del nemico in una manovra tanto spettacolare quanto inutile. Non si trovava davanti ad un inetto. Invece di balzare all'indietro per salvarsi dal colpo l'oscura figura richiamò la lama destra invertendo con sublime maestria la presa e portandola ad intercettare il colpo. Nello stesso gesto la man sinistra lasciò la presa sulla sua lama, lasciandola piantarsi nel soffice terreno erboso, per chiudersi poi in un pugno che violento colse l'avversaria in pieno volto, mandandola ad accasciarsi al suolo con un gemito. Scuotendo la testa inverì nuovamente la presa sulla lama dritta, lanciandola in un rapido affondo al petto della nemica...la punta della lama si fermò a pochi centimetri dalla pelle cinerea dell'elfa, mentre una metallica voce risuonava dall'interno dell'elmo:
"Patetico...Artemis quante volte ti devo dire che non ti devi sbilanciare?"
Chiese il drow mercenario liberandosi dell'elmo con la mano libera, lasciando intravedere il bellissimo volto, contratto in un'espressione furente....








(off: spero piaccia..... )

Uhm.. chissà chi mi ricorda.. beh, modifico va'.. :p


Artemis rispose con uno sbuffo, riponendo cautamente la daga nell'elsa. Effettivamente si era sbilanciato, ma che importanza poteva avere dato che quello doveva essere il colpo di grazia di un duello? Eppure quell'abile mercenario ne sapeva sempre una più di lui, quindi si limitò a riservare parte della notte che doveva venire a cercare un colpo di grazia migliore. Spostatosi per far rialzare l'elfo scuro da terra, si era ricordato che un impegno in tarda giornata lo aspettava alla taverna, e che non era saggio fare aspettare alleati del livello dei membri della Luna Rossa, mercenari -anche loro - che probabilmente non avevano eguali in superficie per legami ed organizzazione.
"Laurendal mi aspetta alla Scimitarra, un drow non farebbe aspettare un suo alleato, giusto?"
Senza neanche aspettare la ovvia risposta del suo astuto amico si congedò con un saluto e uscì dalle stanze di allenamento a loro riservate.
"Un drow non ha alleati tra gli umani" Rispose ironicamente tra sé e sé Zayhemd Dyrr, e a sua volta ripose le scimitarre nei foderi e si avviò verso l'uscita.


^__^

in quel momento, in qualke punto della superficie soprastante, un'elfa si guardo attorno...il suo sguardo scorreva disgustato sulle vie della citta, sulle piccole bancarelle accatastate, sugli straccioni appoggiati nell'ombra... i suoi occhi verdi bramavano ritrovare traccia della natura a lei tanto cara...
avrebbe dovuto aspettare...aveva una missione da compiere.
con passo deciso si inoltro nella via, poi una traversa, poi altre, ancora e ancora...chiara nella sua mente era la sua meta, si addentrava sempre piu nella parte piu buia della citta....era passata nella zona d'ombra.


***
bene, stava arrivando...
nascosto nell'oscurita osservo i movimenti sinuosi dell'elfa, il suo sguardo deciso, i lunghi capelli castani raccolti in una treccia, il suo volto affilato...
tutto come aveva previsto...i suoi piani proseguivano alla perfezione.
sposto leggermente il peso sulla gamba destra, in cerca di una posizione piu cofortevole...era lei, ne era sicuro, la descrizione non lasciava dubbi...
ora doveva solo attendere.
una lama balugino fulminea.

***
c'era qualcosa che non andava, lei lo percepi con chiarezza, immediatamente tutti i sensi all'erta, il suo corpo agile e scattante pronto a qualunqe eventualita...
velocemente si guardo attorno e vide...il nulla...tutto sembrava esattamente come prima, nulla era cambiato...eppure senti crescere quel senso di ansia dentro di se, la sensazione ke qualcosa di imminente stava per accadere, senti l'immobilita dell'aria, il tanfo dei ghetti...le ombre si andavano allungando, ben presto sarebbe stata notte, doveva andare.

***
hehe trame ke si intrecciano