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thurisaz
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Oggetto del messaggio: Inviato: lun ago 22, 2005 17:30 |
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Iscritto il: mar lug 19, 2005 19:33 Messaggi: 200 Località: Ghederland
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Mentre i miei compagni continuano a combattere i miei sensi mi avvisano che qualcosa non va per il verso giusto, in effetti gli elfi che distrussero la mia tribù erano arceri più che validi anche a distanza mentre questi sembrano essere troppo inesperti per combattere, e sopratutto, le tecinche elfiche sono molto precise e non includono attacchi suicidi.
Mi riparo sulla cima di un albero nascosto tra le fronde, mentre osservo meglio la natura intorno a me, infilo tre anelli che mi permetteranno di usare tre potenti incantesimi cvhe normalmente non potrei usare. Concentrandomi al massimo rievoco nella mia mente gli insegnamenti del capo tribu e le parole che componevano gli incantesimi.
_________________ Che diavolo ci faccio in un covo di drow, io che sono lithoriano, quindi riv(v)il, quindi carne da macello? AH ecco la mia spada vorpal 20 d20 x 100, venite piccoli drow, il papà ha una sorpresa per voi.
http://drow.muzedon.com/pagine/dadi.html
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zero
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Oggetto del messaggio: Inviato: mar ago 23, 2005 00:07 |
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Iscritto il: mer nov 03, 2004 00:24 Messaggi: 1515 Località: L'Abisso
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"Gran puzza di trappola..." Il demone fece appena in tempo a formulare questo pensiero che un forte dolore acuto gli esplose nel petto. come se avesse ricevuto uno spintone alle sue spalle, Zero incespicò avanti, barcollando per qualche passo, prima di cadere in ginocchio.
Nausea, disorientamento e dolore presero possesso della mente e del corpo della creatura dell'Abisso. il sapore del suo stesso sangue gli esplose in bocca. abbassò lo sguardo al suo costato, dove la punta d'adamantio di una freccia faceva capolino una spanna sotto la sua spalla sinistra.
Neanche un sibilo prima di quel maledetto colpo...
L'arcere nascosto nel fitto del bosco aveva mirato al cuore di quell'esterno. con una rapida preghiera al suo Dio, l'elfo incoccò un nuovo dardo al suo arco, cercando nella mischia un nuovo bersaglio.[/i]
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Cane Pazzo
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Oggetto del messaggio: Inviato: mar ago 23, 2005 03:30 |
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Iscritto il: dom giu 05, 2005 16:18 Messaggi: 720 Località: Oltremondo
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Ad uno ad uno gli elfi cadevano, ma niente di tutto ciò riusciva a soddisfarè il Lican..il sangue che gli ricopriva le fauci avevano lo stesso sapore dell'aria ed il loro odore prima così intenso ora non era null'altro che una leggera brezza....
Come era potuto essere così sciocco?....come aveva potuto accorgersene così tardi?....si era lasciato trasportare dall'impeto della battaglia e dagli avvenimenti della stessa serata...anche se sentiva che qualcosa non andava...come aveva potuto non ascoltare i suoi sensi?
<NON SONO REALII!!!!!!>
Più che un urlo era un ringhio...un misto di collera ed odio...accentuato ancora di più dalle frecce che ora si incastravano tra le sue carni...
Sentiva che piano piano le frecce mutavano il loro corso, e da molte ed incaute, divennero poche, ma con una terrificante precisione...il sangue elfico sparso sino ad adesso andava man mano ritirandosi ed al suo posto si trovava il sangue di coloro che avevano preso parte alla cena....
Il lican si arrestò..... si doveva trovare la fonte di ciò che li aveva sinora ingannati e prima ancora doveva riuscire ad evitare di essere trafitto...ulteriolmente...
_________________ ma che buò!?
Potere ai Lican
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snatch
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Oggetto del messaggio: Inviato: mar ago 23, 2005 12:09 |
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Iscritto il: gio lug 14, 2005 01:09 Messaggi: 437 Località: Terre Selvagge
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Snatch non essendo fornito di uno scudo o di nulla che potesse proteggerlo efficacemente da quelle micidiali frecce iniziò per qualche attimo a farsi prendere dal panico... come vide un arcere elfico che incoccava la sua freccia dritta verso il suo cranio , il demone si buttò a terra disperatamente cadendo su un cadavere precedentemente ucciso.
era grande più o meno quanto lui e indossava una discreta armatura.
Tutt'ad un tratto ebbe un illuminazione. sempre da terra cominciò a rovistare i cadaveri. gli altri combattenti ed arcieri elfici che potevano sembrare un pericolo in corpo a corpo non rappresentavano una reale minaccia... lui si trovava dietro i loro schieramenti e non sebravano accorgersi di lui. continuando a cercare infine snatch riesce a trovare un altro cadavere ben armaturato.
Assicurati i due cadaveri a dei buoni guanti d'arme,con un ghigno malefico, si alza tenendone uno x mano, con tutte le sue armi infoderate inizia quindi ad avanzare il più velocemente possibile verso gli elfi nascosti tra i boschi , avendo cura di tenere i cadaveri il più attaccati possibile tra di loro , ma allo stesso tempo più lontani che poteva dal suo corpo così che anche se una freccia li avesse perforati lui ne sarebbe uscito salvo o per lo meno ferito lievemente.Strane urla erano emesse dalla bocca del demone...urla di odio, di ira, di... di... qualcosa di non definibile. forse la goduria che provava nella battaglia.
_________________ MONARC
Cita: durante un tranquillo grv snatch vestito e bardato di tutto punto da demone si avvicina ad un gruppo di boyscout ignari: "TREMAAAAAAATEE!" boyscout:"gulp!" Snatch:"Fate largo a SNATCH! O PREPARATEVI A SUBIRE LA SUA IRA!" boyscout:"annamo va ke questo è scemo!"
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thurisaz
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Oggetto del messaggio: Inviato: mar ago 23, 2005 16:37 |
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Iscritto il: mar lug 19, 2005 19:33 Messaggi: 200 Località: Ghederland
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[riscrivo il messaggio perchè vorrei specificare meglio la mia azione]
Una freccia interrompe la mia concentrazione, mi colpisce al ginocchio facendomi perdere l'equilibrio e facendomi cadere su una pila di finti elfi attutendo la caduta ma provocando un bel pò di dolore. utilizzando due degli anelli che indosso evoco tre potenti incantesimi:
Il primo è catene danzanti: con questo incantesimo lancio due catene irte di spine metalliche affilate facendole danzare fino a 4,5 m di distanza verso tutti gli elfi che incrociano ,senza toccare i miei compagni, dilaniando le loro carni. (2d6 ciascuna)
Il secondo incantesimo è danza della rovina: che ferisce tutti i nemici e amici tranne i demoni alcuni ferendoli altri, come gli elfi di corporatura più delicata, uccidendoli.(2d20 danni)
Il terzo incantesimo è sfere del fulmine: con questo incantesimo dal cielo stellato appaiono quattro sfere simili a stelle cadenti che si abbattono sulle shiere di elfi che vengono decimati dagli attacchi fulminei delle sfere.(ogni sfera infligge 1d6 danni)
Mentre utilizzo questi incantesimi urlo:
>Asmodeus tengo fede al patto<
_________________ Che diavolo ci faccio in un covo di drow, io che sono lithoriano, quindi riv(v)il, quindi carne da macello? AH ecco la mia spada vorpal 20 d20 x 100, venite piccoli drow, il papà ha una sorpresa per voi.
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Niamath
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Oggetto del messaggio: Inviato: mer ago 24, 2005 20:29 |
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Iscritto il: gio lug 15, 2004 20:13 Messaggi: 1471
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* Le orecchie tese e lo sguardo attento mantengono costante l'attenzione del mercenario sulla scena sempre più densa di avvenimenti e piena di nuovi incontri. In tutto quel dialogare preferisce rimanere silenzioso, osservando uno ad uno i presenti con lo sguardo indagatore, studiandone i tratti e le movenze. Con fare circospetto abbassa le armi senza però riporle, scivolando con passo felino appena fuori dal circolo di luce proiettato dai fuochi, un occhio costantemente sul Zero. Rimane così immobile a lungo ad osservare ed ad ascoltare, ma quando la violenza sui prigionieri si scatena a stento riesce a reprimere la furia. Non che la violenza lo turbasse, ma quella gratuita ed inutile orgia di sangue ai suoi occhi di guerriero era una dimostrazione di decadenza e debolezza, insignificante al suo oscuro signore....Selvetarn, il Ragno che Attende, disprezza quel genere di uccisioni....Ma presto la situazione cambia. Passi soffusi, lievi fruscii che ad orecchi poco attenti sarebbero sembrati opera del vento rivelano ora la presenza di un nuovo gruppo di creature che rapide si avvicinano....il suo naso si arriccia come se avesse fiutato un pessimo odore..."Fate..." pensa tra se, avvolgendosi strettamente nell'oscuro mantello e sparendo tra le ombre, aspettando il momento più adatto per colpire.....se così avesse deciso*
[off] scusate ma lavoro chiama e per un pò mi potrò connettere poco  [/off]
_________________ Cadere dai cieli non è tanto doloroso quanto sopravvivere all'impatto...
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L'arcanista
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Oggetto del messaggio: Inviato: ven ago 26, 2005 05:51 |
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Iscritto il: dom mar 27, 2005 16:38 Messaggi: 996 Località: vallata dei rumori indispensabili
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Un tintinnio leggero come neve sembra provenire dall'alto e agli occhi di chi leva lo sguardo sembra che dal nulla sgorghi una minuscola sorgente che ha come fonte un punto imprecisato a circa 6 metri da terra...man mano che la sorgente sgorga iniziano ad intravedersi dai lati di questa 2 mani e poi un pube...il resto del corpo si forma abbastanza infretta e chi osserva puo notare la figura di un piccolo demone alto circa un metro che si libera dei suoi liquidi in eccesso sulla folla...
Una volta comletata l'evaquazione l'essere si stiracchia e osserva di sotto:alla vista di cio che sta accadendo(o ke sta per accadere) un fastidioso ghigno compare sul suo volto e dopo aver portato la mano destra sotto il mento in segno di riflessione per qualche secondo,con aria divertita inizia a muovere le mani e le labbra in maniera fugace.Dopo poco un'immensa sfera nera lo ricopre lasciando intravedere solo spiragli di luce rossa e viola al suo interno ...un boato assordante attira l'attenzione di tutti e la vera natura dell'essere si rivela agli occhi di chi osserva:
Un immenso demone alto cisca 4 metri dalla pelle liscia e rossa scuro,con 2 corna nere che partono dai sopraccigli e si diramano fino al petto e una coda,che all'apparenza sembra sgorgare morte,si pone davanti alla scena cadendo pochi passi prima dello strapiombo.L'essere possiede un'aura malefica ben visibile che ricorda delle fiamme liquide:essa avvolge l'essere quasi completamente serpeggiando dall'alto verso il basso molto lentamente,ma a differenza delle fiamme vere questa è di un colore che va dal grigio al nero quando diviene più fitta.Appena l'essere apre gli occhi questi si rivelano di un nero profondissimo ,un nero dal quale non si ha scampo...
Le sue mani artigliate si serrano in una morsa micidiale e dopo pochi secondi l'essere con uno slancio è a poco più di 2 metri di altezza sfoggiando 2 nere ali fatte di ombra che sembrano essere composte dalla sofferenza pura:queste infatto hanno solo un avaga forma di ali e sembrano essere composte da decine di anime in pena che si muovono in maniera frenetica.
dopo aver spiegato le sue ali l'essere emette una risata che ghiaccia il sange nelle vene,dopodiche incrocia le braccia e aspetta che accada qualche cosa di stimolante per divertirsi un po... 
_________________
realizzata da VanLucavik
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thurisaz
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Oggetto del messaggio: Inviato: ven ago 26, 2005 16:37 |
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Iscritto il: mar lug 19, 2005 19:33 Messaggi: 200 Località: Ghederland
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>E questo coso da quale strato dell'inferno è uscito.<
Guardandolo meglio mi accorgo che il demone se ne sta buono buono da una parte, nel frattempo molti elfi giacciono morti sotto l'effettodei miei incantesimi. Interrompo le catene per utilizzare esclusivamente le sfere del fulmine che stanno compiendo un masacro.
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Zopi
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Oggetto del messaggio: Inviato: ven ago 26, 2005 23:20 |
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Iscritto il: gio giu 02, 2005 22:55 Messaggi: 370 Località: Via lattea
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Aveva ancora le zanne conficcate nel corpo dell'elfo quando lo vide mutare. Rimase per qualche istante ad osservare quel corpo. Dopo poco alzò lo sguardo al cielo scuro e un ghignio comparì sul suo volto, uno strano verso uscì dalle sue fauci grondanti di scarlatto. Sembrava una risata, una risata mista a follia. Passò qualche secondo e un lampo scuro penetrò nel suo braccio. -una freccia..- Con la testa ancora protesa verso il cielo lo sguardo si posò su un lato -eccolo!..un elfo..-si voltò verso l'elfo e iniziò ad avanzare a passi lenti, un'altra freccia lo colpì, non si voltò nemmeno ad osservarla e continuò ad avanzare. Sul suo volto si leggeva ancora quell'espressione di gioia mista a follia Con gli occhi spalancati si avvicinava, un terzo dardo lo colpì ad un fianco, iniziò ad accelerare il passo, poi un'altra freccia, e un'altra ancora. Ad ogni freccia la creatura correva sempre più, finchè non raggiunse l'elfo. Era a pochi passi da lui quando dal terreno spuntò una grossa rete metallica che lo intrappolò, sospeso tra due alberi. A quel punto fù l'elfo ad accennare un sorriso. Inccoccò la freccia e la puntò alla testa della bestia, stranamente immobile, che lo scrutava con ancora il ghigno stampato in faccia. Stava per scoccare la freccia quando si accorse che dalla rete dove era intrappolato l'essere spuntava un flebile fumo. La strana saliva della bestia stava corrodendo la rete! La freccia partì d'impulso, ma il braccio della creatura ne interruppe la corsa. Rapidamente in quell'istante la mano dell'elfo si appoggiò alla faretra in cerca di una freccia. Fu allora che dalle fauci della bestia fuoriuscì una scia lineare dello stesso verde acceso delle striature sulla sua pelle. L'elfo venne colpito in pieno, un urlo lancinante riecheggiò nella foresta soffocato dal rumore della battaglia. Un breve istante e l'urlo si interruppe. Gli artigli della bestia erano conficcati nel petto dell'elfo, che si spense dopo qualche istante accasciandosi al suolo, scrutato dallo sguardo folle di quel mostro.
_________________ il latte é sempre più verde!
toglietemi il necessario.. ma non toglietemi il superfluo!
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snatch
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Oggetto del messaggio: Inviato: sab ago 27, 2005 01:10 |
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Iscritto il: gio lug 14, 2005 01:09 Messaggi: 437 Località: Terre Selvagge
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Snatch facendosi strada tra le frecce elfiche con i due scudi cadaverici arrivò finalmente al bosco nel quale erano nascosti gli elfi che lo avevano sorpreso in astuzia poco fa.
brandendo ora i corpi dei due elfi corazzati come armi improprie, iniziò una folle caccia agli arceri, uno pre uno... aveva gia tracciato nella sua mente il percorso da seguire per farli fuori tutti , uno alla volta.
raggiunto il primo elfo scaglia il cadavere del suo inetto compagno di petto verso le testa dell'arcere che tenta di pararsi con un piccolo gladio.
il gladio , come tutta la mano si ritorce su se stesso, si piega in direzione del ventre dell'elfo pressato da quello schiacciante colpo assestato con tutta la forza del demone e il peso del cadavere.
con l'altro elfo deceduto il demone continua a parare i colpi che gli arrivavano senza sosta dagli altri arceri.
"ahahahahah lo sapevo che non eri più abile dei tuoi compagni che ho affrontato nella mischia poco fa , ridicolo orecchie a punta!"
una scena colma di sangue brandelli di sangue e frattaglie poteva essere vista da tutto il bosco, così come potevano essere udite le urla di paura degli arceri circostanti.
nonostante le precauzioni di snatch un'altra freccia colpi la sua figura...
fortunatamente per snatch essa fu deviata dall'enorme mazza che il demone portava sulla schiena, che perse una scheggia minuscola di metallo.
il demone si girò di scatto verso l'elfo che aveva osato ferire la sua metà, la sua arma prediletta , l'unica cosa , insieme al dolore e ai peccati dei mortali, che dava un senso alla sua vita.
indi i suoi occhi persero iride e pupilla, divenirono come posseduti a loro volta da una entità malvagia a se stante.
rivoli di bava cadevano dalla sua bocca sporca dei fluidi di innumerevoli vittime.versi animaleschi colmavano insieme al sangue e alla saliva , quella bocca più contorta che mai.
Gettando a terra i cadaveri e sfoderando la ferita hctans , il demone iniziò a caricare con noncuranza delle frecce che arrivavano alla sua schiena, l'incauto elfo che aveva osato scalfire il suo unico amore pensando tra se e se: questa tacca verrà vendicata con tante vittime quante ne potrai uccidere mia cara hctans.
_________________ MONARC
Cita: durante un tranquillo grv snatch vestito e bardato di tutto punto da demone si avvicina ad un gruppo di boyscout ignari: "TREMAAAAAAATEE!" boyscout:"gulp!" Snatch:"Fate largo a SNATCH! O PREPARATEVI A SUBIRE LA SUA IRA!" boyscout:"annamo va ke questo è scemo!"
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L'arcanista
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Oggetto del messaggio: Inviato: sab ago 27, 2005 01:34 |
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Iscritto il: dom mar 27, 2005 16:38 Messaggi: 996 Località: vallata dei rumori indispensabili
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Vista la situazione il demone sogghigna e con aria perplessa rimane qualche istante a pensare...*e io che volove soro fare una pisciatina nel piano materiale...mmm guarda qui che macello,non me lo sarei aspettato..hei ma..che cosa sto aspettando...per una rara volta non sono io ad invitare il caos ma... è il caos che mi invita a giocare!!!  *
Un'espressione di illuminata gioia mista a follia si forma sul volto del demone che mentre apre le fauci per esplodere in una grassa e spaventosa risata,porta il petto in avanto gonfiandolo e le braccia tese dietro il busto...dopo pochi secondi una decina di voci sembrano fuoriuscire all'unisono dalla sua bocca e ad ogni parola dalla sue mani si ingrandiscono due grosse sfere di malvagità,simili a soli neri sui quali scorre un'elettricita violetta...
Non appena le due sfere raggiungono la grandezza di due uomini,la creatura riprende a ridere in maniera folle e in un gesto fulmineo si lancia sulla moltitudine di elfi lasciando che le sfrere nelle sue mani tocchino il terreno menetre egli vola rasoterra a velocità inaudita...
Al tocco delle sfere la pelle degli elfi(e di qualsiasi essere vivente che si trovi nella loro portata)sembra siogliersi come burro tagliato da una lama rovente,e in unorgia di urla strazianti la creatura ride in maniera agghiacciante . . .
_________________
realizzata da VanLucavik
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Cane Pazzo
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Oggetto del messaggio: Inviato: sab ago 27, 2005 16:55 |
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Iscritto il: dom giu 05, 2005 16:18 Messaggi: 720 Località: Oltremondo
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Resta in attesa, l'udito e l'olfatto tesi oltre i limiti possibili che un garou possa raggiungere....viene colpito da diverse frecce, ma non conta, ciò che sta facendo è ben più importante di qualche ferita......ispira, schiva qualche freccia e si concentra....va oltre la battaglia, oltre il crepitare del fuoco, oltre il dolce fruscio del vento, sino ad arrivare al nulla....resta in attesa, ancora....ma infine lo sente...dapprima è solo un semplice bisbiglio, poi muta, lo focalizza e riesce a sentire che esso più che una semplice frase è qualcosa di più...non è una frase...è un'evocazione...
Il Lican spalanca gli occhi e tenendo ancora le orecchie tese corre verso la fonte della voce....il suo fiuto, una volta focalizzata la voce, fa il resto...alcuni elfi sbarrano la sua strada, ma anche essi non sono altro che mere illusioni....è il suo olfatto ora a condurlo...e una volta superato lo sbarramento il lican giunge sul ciglio del baratro e si getta, emettendo un assordante ululato...
Piomba pesantemente al suolo, ma non crea troppi problemi alla bestia, dopodichè il lican alza lo sguardo e cerca la sua preda....si alza in piedi e scruta ciò che gli sta intorno, ed infine trova ciò che cercava....
Un elfo con abiti regali si staglia in piedi innanzi a lui, non è molto grande ma l'aura che sprigiona è di un'inaudita potenza.....si stanzia davanti al garou, fermo, immobile, assente più che altro.
Come se fosse in trance....forse lo è.
è vicino il Lican, potrebbe attaccarlo....l'unico problema è la schiera di adepti che si trovano intorno all'elfo, sembrano anche essi incantatori...più avanti invece, ci sono solo una manciata di elfi dall'aria inferocita e bardati con una possente, ma ad occhio leggera, armatura completa con tanto di pregiati mantelli....le spade minacciose protese verso il lycan, e che al contempo guidano un'altro schieramento elfico che si trova tutto intorno al Lupino...
<Beh, non ho mai detto che sarebbe stato facile>
Detto ciò il Garou si scaglia contro i cavalieri, emettendo un lacerante ringhio che scuote non poco i giovani che si preparavano ad affrontare il Lycan...
_________________ ma che buò!?
Potere ai Lican
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thurisaz
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Oggetto del messaggio: Inviato: sab ago 27, 2005 16:59 |
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Iscritto il: mar lug 19, 2005 19:33 Messaggi: 200 Località: Ghederland
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noto il gesto del mio ospite e utilizzando l'incantesimo ali demoniache mi lancio verso la fortezza. Mentre volo giu vedo il lican occupato con i cavalieri
>Amico mio spero di potervi dare una mano<
Appena atterro riutilizzo l'incantesimo catene danzanti e sfere del fulmine che uso in combo per uccidere quanti più elfi posso. Noto con disappunto che sto perdendo del sangua a causa di un elfo che mi ha lanciato contro il suo gladio, il quale ha ferito la mia gamba sinistra facendomi perdere abbastanza sangue.
>Brutto ******* ora TI MACIULLO PER BENE.<
mi concentro sugli incantatori con le catene e la sfera la mando in soccorso al lican.
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zero
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Oggetto del messaggio: Inviato: dom ago 28, 2005 15:35 |
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Iscritto il: mer nov 03, 2004 00:24 Messaggi: 1515 Località: L'Abisso
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il dolore che si spandeva nel corpo di Zero si andava via via attenuando. i sensi acutissimi dell'Abissale si stavano intorpidendo, e un vago gelo s'impadroniva lentamente del corpo della creatura. gli tornarono in mente le parole della marilith Kaliriel'tess... "mille lame mi hanno trafitto, mille frecce mi hanno colpito. ma non sono mai morta... a lungo. ho imparato a divenir più forte nel modo peggiore: vita dopo vita. morte dopo morte."
Zero spalancò gli occhi. sopra di lui il cielo notturno. buio... troppo buio. quelle tenebre non erano del Materiiale. vedeva bene e il dolore era tornato a squotergli i nervi... la vita gli stava scivolando nel corpo, assieme a quantità enormi di energia negativa.
il demone assaporò il gusto dell'Abisso che si mischiava al suo stesso sangue, danzando sulla sua lingua.
un delicato artiglio afferrò la punta della freccia che uciva dal suo costato, e con una smorfia, il dardo d'adamantio venne strappato via.
un fiotto di sangue scuro eruttò dalla ferita, poi più nulla.
la carne si chiuse in fretta, e il cuore spappolato si ricostruì ricominciando a pompare sangue nelle vene.
Il demone si rialzò in piedi barcollando, pulendosi con il dorso della mano il sangue che gli imbrattava il viso.
"devo stare più attento, dannazione!"
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Niniel
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Oggetto del messaggio: Inviato: lun ago 29, 2005 05:04 |
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Iscritto il: sab mar 26, 2005 02:31 Messaggi: 1325 Località: Valle oscura
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Agile la figura della donna si sistema sul ramo accanto al signore della citta, guardando per un attimo la creatura da lui protetta...il piccolo drago le rimane appollaiato sulle spalle...
http://storage.msn.com/s1pZ8pl_R1n1zGwVP12q6QNe6raplss1Si-HnfVuwpEm4yox-d0Wj-cJCO245_VoywQPYzbOBKByTQBTy6GiyWaqA/00.jpg?MdToken=979291990534351
<confido che domani possa essere di nuovo fuori da questi territori, non deve essere toccato chi e sacro alla luna!>
Niniel ancora pensierosa rimane qualche attimo a fissare la luna, immagine illuminata di lievi luci ed ombre...
da lontano in basso venivano urla di battaglia, odore acre di fumo e sangue...
Anche lei era in giro in quella notte di luna, come ogni volta che questa era al suo culmine...meta del suo spirito ne era profondamente legato, l'altra meta erano tenebre...
<troppo avventate si vanno facendo le gesta di taluni...>
_________________ Dark Spirit
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