Secondo alcune coalizioni tedesche, la legge che tutela i minori dalla violenza nei media dovrebbe adottare nuove restrinzioni sui videogiochi
di Pietro Quattrone
La Germania è da sempre uno dei mercati più sensibili al tema della violenza nei videogiochi: non sono rari i casi in cui la versione tedesca di un titolo sia stata "alleggerita" dagli elementi più cruenti, con la censura del sangue o con la sostituzione di "robot" o zombie agli esseri umani coinvolti (si è arrivati anche a questo).
Evidentemente tutti questi accorgimenti non bastano, perché una coalizione di organizzazioni e partiti politici tedeschi, tra i quali spicca la Christian Social Union, ha richiesto la revisione della legge che tutela i minori dalla violenza nei media, con un particolare riguardo proprio ai videogiochi.
Secondo la Christian Social Union, infatti, com'è vero che dovrebbero essere i genitori a dover stare attenti ai contenuti dei videogiochi dei loro figli, è anche vero che il Governo dovrebbe aiutarli eliminando dal mercato prodotti troppo violenti.
Olaf Wolters, a capo della Germany's Interactive Software Association, ha spiegato che non esistono "giochi killer", ma "giochi per adulti", e quanto la preoccupazione intorno a questa faccenda gli risulti eccessiva.

Al grido di "Killing Videogames", la nuova legge è al varo del governo tedesco e, se approvata, entrerà in vigore nel marzo del 2008.
http://www.gamestar.it/showPage.php?template=News&id=4345&argomento=Violenza

si, è anche colpa dei genitori...anche dei figli, ovviamente...specialmente di quelli un po' più grandi, perchè va bene essere fissati con qualcosa, am abbandonare la realtà è diverso...però trovo stupido il fatto di accusare i creatori di videogiochi, perchè se vogliamo allora tutti videogames contengono qualcosa di diseducativo o che comunque potrebbe portare una mente instabile (perchè di queste stiamo parlando, scusate) a compiere atti...come posso dire...non classificabili, diciamo così....
e allora nemmeno libri o film fantasy, o di guerra, o thriller andrebbero mandati in onda, perchè potrebbero indurre alle stesse azioni scinsiderate...
io ammiro i tedeschi per la loro coerenza e... acc oggi proprio non ho le parole..."quadrataggine" (si può dire?), ma questo è davvero troppo!
Piuttosto state dietro ai vostri figli un tantinello di più!

Io considero il videogame un metodo si sfogo...ma se in Germania la mettono così mi sento fortunato ad non essere tedesco... in fondo è solo un videogame e gli effetti che ha sulle persone non son dovuti al videogioco ma alla persona che ne fa uso sbagliato giocandoci ore ed ore o solo imitando i comportamenti violenti...visto che ci siamo facciamo giocare i ragazzi tedeschi col tamagochi perchè giochi come tekken o doom li portano alla violenza.....e ripeto "io considero il videogame un metodo per sfogarmi" ...e ammetto di provare piacere quando scarico interi caricatori adosso a persone e mostri alieni ma non per questo trovo il bisogno nella vita reale di avere una mitraglietta e scaricare interi caricatori su persone e mostri alieni

Come se il proibizionismo avesse mai portato a qualcosa...
Poi stessimo parlando di qualcosa di "fisico" come alcool o droghe, ma qui si parla di videogiochi.
Ovvero prodotti reperibilissimi da chiunque per mille vie traverse, prendi un famoso videogames VM 16, se esso per qualche ragione dovesse non uscire in Germania si creerà di rimando solo polemica.
E da quella polemica nasceranno centinai e centinai di utenti che se lo procureranno via internet, crackato e patchato a dovere con la lingua tedesca.
Evito, auto-censurandomi, di parlare dei genitori che si lamentano della troppa violenza dei videogames...

Bah!

Ovviamente (almeno per me) é una cosa priva di senso: bisognerebbe, a quel punto, agire anche su TG, film, libri (Bibbia compresa) e canzoni, e non servirebbe a nulla. La fonte della violenza non é certo un'opera d'arte o un prodotto di consumo, ma credo vada ricercata in tutta una concomitanza di fattori (primi tra tutti, famiglia e scuola).

Certa gente perla col c...o, perchè non ha niente da fare nella vita... vogliono proteggere i minori limitando la violenza nei videogiochi, però non si accorgono, del semplice fatto che i minori vedono la violenza per televisione, al cinema ecc. di conseguenza limitarla nei videogiochi è tempo perso.

Per non parlare della violenza nella realtà: se un bullo tiranneggia un bimbo a scuola, di certo non chiudono le scuole!

certo è proprio una sciocchezza secondo me censurare i videogoichi....molti gia l'hanno detto,ma mi sento di ripeterlo...la violenza dovrebbe essere tolta tutta,se limitiamo questo campo ai soli videogiochi ci prendiamo in giro...dai film ai tg tutti vedono molta più violenza che nei videogiochi....

Ma in generale, é violenza fasulla: se giocassi a Duke Nukem, non uscirebbe il protagonista a decapitarmi e farmi la cacca giù per il collo leggendo il giornale!

E' inutile far finta di essere nel mondo di zucchero e marzapane, la vita é fatta anche di gente violenta, e scene cruente in videogame non mi cambiano niente. Magari può essere alleggerita in prodotti destinati ai più piccoli, ma completamente levata da ogni cosa no!

non condivido. non è una soluzione qella di eliminare la violenza dai media, la vera soluzione è educare correttamente i, propri figli...